Portare l’edilizia fuori dalla crisi: ciclo di incontri promossi dalla CNA con il contributo della Camera di Commercio di Foggia
Permane lo stato di crisi del settore edile in modo particolare nella nostra provincia e nell’artigianato.
Il 2016 ha visto la cessazione di 418 imprese ed un saldo negativo rispetto alle nuove iscrizioni di 140 imprese.
Il settore sta vivendo una delle crisi più lunghe con una profonda trasformazione delle imprese.
Cessano quelle più strutturate incapaci di reggere un mercato in perenne crisi ed aprono microimprese il cui mercato di riferimento è quello della manutenzione e della ristrutturazione edilizia.
In questo modo si indebolisce uno dei settori trainanti dell’economia di Capitanata sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
Il settore ha bisogno di politiche forti sia a carattere nazionale che locale.
Il Piano Casa Italia è senza dubbio un’ottima intuizione ma tarda a concretizzarsi e non avrà immediate ricadute su tutto il comparto.
Per questo è essenziale una discesa in campo degli Enti Locali che non possono essere semplici spettatori della crisi di questo settore.
CNA da avvio, sulla base di queste premesse, ad una serie di conferenze con l’obiettivo di analizzare da vicino la crisi del settore e nel contempo riflettere sulle possibili risposte da costruire a livello locale per rilanciare il settore.
Si inizierà a Lesina il 14 giugno per discutere alla presenza dell’assessore Regionale Anna Maria Curcuruto di Rigenerazione Urbana, piani urbanistici e recupero del centro storico.
L’attenzione sarà posta sul tema della rifunzionalizzazione dei centri storici soprattutto rispetto alla sfida che lanciano ai paesi del sistema costiero di Capitanata le nuove frontiere dello sviluppo turistico.
Turismo rurale, culturale, ambientale enogastronomico hanno bisogno di un “edificato” all’altezza della proposta di fruizione che solo i centri storici e la rete di case rurali possono mettere a disposizione.
In questo caso le politiche di recupero edilizio possono rappresentare una grande opportunità e superare la logica della semplice ristrutturazione.
Si proseguirà a Sannicandro Garganico il 23 di Giugno per riflettere insieme sul degrado in cui versa il centro storico di uno dei comuni più importanti del Parco Nazionale del Gargano.
Quel centro storico oggi è un problema per la città ma al contempo può rappresentare una opportunità concreta di rilancio del comparto dell’edilizia a condizione che la classe politica decida di interessarsene e sia capace di elaborare proposte concretizzabili.
Due appuntamenti per discutere di due situazioni agli antipodi: Lesina, centro importante dell’economia turistica provinciale e Sannicandro Garganico, centro ad economia agricola entrambi alle prese con la necessità di ripensare il proprio patrimonio edilizio.
La CNA vuole contribuire a tessere le fila affinché questi problemi si trasformino in opportunità per ridare fiato all’economia della nostra provincia e spingendo affinché la politica si faccia carico dei problemi e della responsabilità di proposte.
Alla fine del ciclo di conferenze che proseguirà nel mese di Luglio con appuntamenti ad Apricena e Vico del Gargano, CNA conta di avere il materiale sufficiente per formalizzare una proposta di interventi da sottoporre all’attenzione dei sindaci e dei consiglieri regionali di Capitanata.
Dott. Antonio Trombetta
Segretario Provinciale CNA
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